I giochi di una volta: rubabandiera
Abbiamo visto in precedenza l’importanza di avvicinare i bambini ai giochi tradizionali di “una volta”.
Oggi vi presentiamo uno di questi giochi, ruba bandiera, delineandone le regole, lo scopo del gioco e i valori/benefici che ne traggono i bambini.
Come si gioca
E’ un gioco da fare all’aperto in un ampio spazio. Serve tracciare 3 linee parallele a terra, distanti almeno 5 metri l’una dall’altra e formare 2 squadre composte dallo stesso numero di persone.
Ogni giocatore dovrà posizionarsi lungo la propria linea, lasciando libera la linea centrale. Ad ogni giocatore di entrambe le squadre viene assegnato un numero progressivo partendo dal numero 1. Sulla linea centrale in posizione defilata, si posiziona il Portabandiera, cioè una persona che ha la funzione di sorreggere un fazzoletto tenendo il braccio ben teso in avanti.
Il Portabandiera inizia a chiamare a gran voce uno dei numeri precedentemente assegnati ai giocatori: i giocatori delle due squadre, aventi lo stesso numero devono correre, cercare di prendere il fazzoletto sorretto dal Portabandiera e tornare nella propria posizione senza farsi toccare dall’avversario, per potersi guadagnare un punto. Se il giocatore che ha afferrato il fazzoletto viene toccato dall’avversario mentre rientra verso la sua posizione, fa assegnare il punto agli avversari. Ogni volta che viene assegnato un punto, il fazzoletto torna al Portabandiera.
Come si gioca
Vince la squadra che riesce ad accumulare più punti.
Valori e benefici del gioco
Aiuta il bambino a lavorare in squadra, stimola i riflessi, lo scatto, la capacità di mantenere la giusta distanza dall’avversario, la rapidità nella corsa e il rispetto delle regole. Ogni squadra è come una famiglia e la bandiera è come se fosse il “cibo” di cui tutta la famiglia si nutre. Ogni giocatore deve dare il massimo per contribuire al sostentamento famigliare secondo le proprie capacità.