I giochi di una volta: mosca cieca

Oggi vi presentiamo un altro gioco molto divertente e utile per il benessere dei nostri bambini. Abbiamo visto in precedenza altri giochi tradizionali come rubabandiera e i 4 cantoni. Oggi vi presentiamo il terzo gioco (mosca cieca), delineandone come di consueto le regole, lo scopo del gioco e i valori/benefici che ne traggono i bambini.

• Come si gioca: in genere si gioca all’aperto o in una stanza abbastanza grande. Tra i giocatori, uno viene scelto a sorte e bendato, diventando così la “mosca cieca”. Viene fatto girare più volte su sé stesso per “disorientarlo”. Al via deve riuscire a toccare gli altri, che possono muoversi liberamente all’intorno senza allontanarsi troppo dal posto originario.
• Come si vince: Appena la “mosca” tocca un giocatore, questo prende il suo posto. In alcune varianti è anche possibile che la “mosca” deve riconoscere il giocatore catturato (senza togliersi la benda) perché possa prendere il suo posto.
• Valori e benefici del gioco: per quanto riguarda il giocatore che fa la “mosca cieca”, sviluppa l’abilità nel rintracciare i compagni utilizzando tutti i sensi tranne la vista, mentre agli altri giocatori permette di sviluppare la capacità di avvicinarsi senza farsi scoprire e toccare, con movimenti rapidi, sinuosi, controllati e in silenzio, difficilissimo non ridere per i gesti goffi della “mosca” e per la gioia di sfuggire alla cattura.